Nota – Le tariffe includono la misurazione del d13C, i referti di garanzia di qualità e l’accesso web 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ai risultati e alle analisi in corso. In aggiunta alla tariffa per la datazione, si applica una tariffa per l’estrazione del DOC. Si applica inoltre una tariffa aggiuntiva per l’analisi di ossigeno-18 e deuterio, se richiesta. Richiedi un preventivo
Beta Analytic è un laboratorio di datazione al 14C a livelli NATURALI e non accetta campioni d’acqua raccolti vicino a o nelle aree di drenaggio di centrali nucleari, reattori commerciali o medici o siti di smaltimento di rifiuti industriali/sanitari. I campioni non devono essere conservati o preparati in nessun laboratorio o area in cui viene utilizzato, OPPURE è stato utilizzato in passato, 14C biomedico o tracciante.
Se c’è il sospetto che l’acqua raccolta possa presentare livelli di 14C superiori al Bomb Peak (~200 pMC / 2.0 F14C), NON INVIARE i campioni al laboratorio. Qualsiasi campione d’acqua con attività superiore a 200 pMC comporterà costi elevati per tutte le operazioni di pulizia necessarie, la sostituzione dell’attrezzatura e la ripetizione delle analisi di eventuali altri campioni. Questi costi possono facilmente raggiungere le decine di migliaia di dollari e dovranno essere pagati dalla persona che ha inviato i campioni contaminati.
Assicurarsi di raccogliere campioni di acqua alla profondità corretta per lo scopo dello studio.
Le bottiglie tipo Nalgene possono essere utilizzate per la raccolta dei campioni, ma il vetro rappresenta una scelta migliore per la conservazione a lungo termine.
Sia le bottiglie di plastica sia quelle di vetro devono essere lavate in un bagno di acido cloridrico (HCl) al 10% e risciacquate con acqua deionizzata per rimuovere tutti gli eventuali contaminanti. Le bottiglie di vetro dovrebbero inoltre essere scaldate a 450 °C per 6 ore per garantire la completa assenza di contaminanti.
Lavare accuratamente il contenitore con l’acqua da campionare almeno 3 volte prima di prelevare il campione finale con l’aiuto di un filtro per acqua. Utilizzare un filtro con pori di dimensioni comprese tra 0,2 e 0,7 μm. Se i campioni non vengono filtrati, i valori del DOC potrebbero cambiare durante il trasporto.
Riempire la bottiglia lasciando meno spazio vuoto possibile.
Se i campioni devono essere conservati, anche solo per un breve periodo di tempo, devono essere refrigerati a una temperatura tra 3 e 5 °C.
Sigillare lo spazio tra la bottiglia e il tappo con nastro adesivo per impedire lo scambio di anidride carbonica (CO2) con l’atmosfera durante la spedizione.
Se possibile, i campioni devono essere inviati refrigerati (NON congelati). I pacchetti di ghiaccio per pronto soccorso sono adatti allo scopo: assicureranno che i campioni non si scaldino troppo durante il trasporto.
Prima di essere riposte in una scatola di cartone, le bottiglie devono essere collocate in un sacchetto di plastica, che dovrà essere sigillato. Utilizzare materiale da imballaggio sufficiente a proteggere le bottiglie durante la spedizione.
NOTA: Beta Analytic NON può restituire campioni d’acqua, bottiglie o refrigeratori.
Raccomandiamo di utilizzare un corriere commerciale o altro servizio di spedizione tracciabile per l’invio dei campioni al laboratorio e di inviarci via email il nome del corriere e il numero di tracking, in modo che possiamo monitorare la spedizione.
Il carbonio organico disciolto (DOC) è la più grande riserva di materia organica e carbonio ridotto negli oceani, con dimensioni simili a quelle della CO2 nell’atmosfera (Beaupré 2007). Il DOC si trova anche negli ecosistemi terrestri e svolge un ruolo importante nel ciclo globale del carbonio, in parte grazie alla sua capacità di trasportare carbonio tra diversi pool nell’ecosistema (Kolka 2008). Il DOC può avere origine all’esterno dell’ecosistema (carbonio atmosferico, trasporto a lunga distanza) o all’interno dell’ecosistema (piante/microorganismi o terreni/sedimenti) e livelli più elevati di materiale organico non sono rari in ambienti con bassi livelli di ossigeno, come le paludi (Bruckner 2016).
L’analisi del radiocarbonio presente nel DOC è utile a identificare le fonti e i processi ciclici del DOC nelle acque naturali, sia dolci sia salate (Xue 2015). La sola determinazione delle età assolute può già fornire informazioni sulle origini del carbonio contenuto nel DOC, ma, visto il ruolo del DOC nel ciclo dei nutrienti e nella loro disponibilità nell’ecosistema, è utile abbinare questi dati a informazioni aggiuntive, misurando i valori di 13C o di altri isotopi stabili di nutrienti come fosfati o nitrati.
Insieme alle altre sostanze nutritive, il radiocarbonio e gli isotopi stabili del DOC forniscono un quadro più completo della salute di un ecosistema. Quando i campioni vengono raccolti lungo un transetto in un bacino idrico o un’area agricola, i dati possono essere utilizzati per quantificare i contributi al pool del DOC da parte delle fonti di carbonio antico e moderno, per determinare la qualità dell’acqua e, infine, per determinare l’impatto su un particolare ecosistema. Ad esempio, un’area incontaminata nelle Everglades della Florida presenterà un’età radiocarbonica moderna o quasi moderna, indicando un contributo relativamente scarso da parte di fonti di carbonio “antico”, come i depositi di torba, e un contributo importante da fonti moderne, principalmente per assorbimento di CO2 atmosferica da parte delle piante C3 native di queste zone umide (Stern 2007).
Riferimenti:
Ultimo aggiornamento: maggio 2022